A partire dal primo luglio puoi fare la richiesta di “tax back” o “tax return”. Sia che tu viva in Australia con Working Holiday Visa, con sponsor visa o visto permanente dovrai procedere a fare la dichiarazione dei redditi australiana. In questo articolo ti spieghiamo cos’è e come si fa il tax back.
Cosa è il tax back?
Il “tax back” in Australia si riferisce al processo mediante il quale un individuo richiede il rimborso delle imposte pagate in eccesso al governo australiano. Questo può accadere quando un individuo ha pagato più tasse di quanto dovuto a causa di diversi fattori, come errori nella dichiarazione dei redditi, deduzioni non prese in considerazione o detrazioni fiscali non applicate correttamente.
Il tax back può essere richiesto attraverso il processo di “Tax Return” o “Income Tax Return”, che coinvolge la presentazione di una dichiarazione dei redditi all’Australian Taxation Office (ATO). Nella dichiarazione dei redditi, si riportano i guadagni, le spese ammissibili e le detrazioni per calcolare l’importo esatto di tasse dovute o di rimborso.
PRIMO PASSO: LINK ATO – AUSTRALIA TAX OFFICE – TO MY GOV
Puoi fare questo chiamando il numero 13 28 61 e richiedendo il linking code per connettere i servizi ato all’account my gov (è disponibile anche il servizio in italiano se preferite) o verificando l’account autonomamente sul sito myGov (sono richiesti il Tax File Number, il numero di conto, la data di nascita e altre informazioni personali a scelta tra quelle fornite in precedenza, esempio numero di superannuation).
Quando fare il tax back?
È importante sottolineare che è possibile completare questa pratica durante la ‘finestra fiscale’, che va dal 1 Luglio al 30 Ottobre.
Perchè fare il tax back?
Durante l’anno lavorativo, i datori di lavoro versano dei contributi fiscali per conto dei dipendenti.
Tuttavia, potrebbe accadere che si sia stati tassati più del dovuto. Per verificare se la tassazione versata sia stata adeguata, si può procedere con una pratica chiamata Tax Return. Se si è stati tassati correttamente, non si dovrà né recuperare soldi né pagarne allo stato.
In caso di tassazione eccessiva, si ha il diritto di richiedere un rimborso, mentre se si è stati tassati meno del dovuto, sarà necessario pagare la differenza.
Per i titolari di Working Holiday Visa, che guadagnano fino a $45,000, l’aliquota fiscale è del 15% (fonte: https://www.ato.gov.au/Rates/Individual-income-tax-rates/).
Chi è obbligato a presentare un Tax Return in Australia?
I titolari di Working Holiday Visa che non hanno lavorato in ABN e hanno guadagnato meno di AUD $45,000 non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi. Tutte le altre persone sono obbligate a presentare la dichiarazione dei redditi.
Tax return per working holiday visa
È importante notare che i titolari di Working Holiday Visa trovano difficile recuperare grandi somme di denaro, poiché non possono beneficiare dell’esenzione fiscale sui primi $18,200 guadagnati, che invece è applicabile ad altri tipi di visti come Student Visa, Post-Graduate, Sponsors, PR, cittadini.
Se possiedo un Working Holiday Visa e non sono obbligato a presentare un Tax Return, posso comunque farlo? E conviene?
Assolutamente sì! È possibile presentare la dichiarazione dei redditi anche se non si è obbligati a farlo. La possibilità di ottenere un rimborso dipende da vari fattori, come il livello di reddito, l’importo delle tasse pagate e le spese relative al lavoro svolto – quelle spese che andranno inserite alla voce ‘deduction’.
Come fare il tax back?
- Fai il Log In al sito myGov – https://my.gov.au
- Cliccare quindi su Tax > Lodgment > Income Tax
- Lodge a Tax Return e segui le indicazioni.
Nel corso della compilazione del tuo tax back ti sarà chiesto di controllare tutti i payment summary delle attività svolte in quell’anno finanziario e ti sarà chiesto se hai sostenuto spese per attrezzatura lavorativa, corsi di formazione o carburante (tieni presente che in caso di controlli potrebbero esserti richieste prove delle spese sostenute quindi evita di gonfiare questi costi).
- Al punto uno dovrete inserire dati quali numero di telefono, indirizzo e indirizzo mail
- Al punto due andranno invece inseriti i dati bancari (nome, cognome, bsb, account number)
- Al punto tre andrete poi a dichiarare di essere back packer (nel caso in cui siate in Australia con Working Holiday Visa) e aver lavorato come dipendenti casual, part time o full time.
Nello specifico domanda per domanda:
– eri residente in Australia nel corso dell’ultimo anno fiscale
– eri sposato nel corso dell’ultimo anno
– che tipo di guadagni hai avuto (derivati solo da lavo in Australia o anche esteri? Dovrete spuntare le caselle che descrivono la vostra situazione)
In questa fase è possibile che le varie opzioni siano già compilate automaticamente, in quel caso verificate che siano corrette. - Qui effettivamente fate il tax back. Dovrete in primo luogo selezionare il tipo di attività dalla quale avete avuto i maggiori introiti e quindi procedere al caricamento di eventuali detrazioni.
Tax back con tax agent
Se desidero affidare la pratica a un professionista, a chi posso rivolgermi? Per ottenere assistenza professionale nella preparazione del Tax Return, è consigliabile rivolgersi a un commercialista (Tax Agent). Un Tax Agent sarà in grado di fornire consulenza esperta e garantire che la pratica sia gestita correttamente.
Speriamo che queste informazioni siano state utili per comprendere il concetto di Tax Back in Australia e come beneficiarne. Ricordate di approfittare della ‘finestra fiscale’ per completare la vostra dichiarazione dei redditi. Se avete ulteriori domande, non esitate a chiedere, il nostro infopoint è sempre a vostra disposizione infopoint@atlasmigration.com