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Immigrazione: il Parlamento Australiano rilascia il report finale per le riforme

Dopo la recente pubblicazione delle nuove liste ‘skilled’ per quanto riguarda lo stato del New South Wales, ecco altre novità questa volta a livello federale. Ed anche di quelle importanti sembrerebbe. Nella giornata di ieri il Migration Institute of Australia ha pubblicato la sua consueta newsletter, conosciuta agli addetti ai lavori come MIA Notice e notificando la pubblicazione sul sito del parlamento del report finale della commissione parlamentare incaricata a discutere le riforme in ambito migratorio (Joint Standing Committee on Migration). Tale gruppo parlamentare ha avuto la missione di analizzare gli ultimi anni del funzionamento del sistema migratorio Australiano ed ha prodotto un report con una serie di raccomandazioni ufficiali. Non si tratta di avvenute modifiche: ad oggi le regole continuano a rimanere quelle che conosciamo. Tuttavia, nei mesi avvenire il Migration Act e le annesse policies dovrebbero venir modificate riflettendo le raccomandazioni suggerite. Vediamo velocemente le principali:

  • Raccomandazione #1: creazione di enti specifici per il monitoraggio efficiente delle skills necessarie all’Australia (National Skills Commission (NSC) e Skilled Migration Officials Group) coordinate da un piano strategico.
  • Raccomandazione #2: superamento e sostituzione del sistema ANZSCO. Questa modifica sarebbe di portata rivoluzionaria in quanto l’ANZSCO è stato da sempre adottato come riferimento per le professioni. Questo sistema di classificazione delle professioni è stato spesso criticato per la sua inefficienza, mancanza di flessibilità e della limitata capacità di rimanere al passo con i tempi. Il nuovo sistema si propone di essere più flessibile.
  • Raccomandazione #3: nuovi criteri per identificare carenza di una determinata professione.
  • Raccomandazione #4: unificazione di Short Term List e Medium-Long Term Lists in una sola Skilled Occupation List.
  • Raccomandazione #5: trasformazione, a fine pandemia, della lista Priority in lista che verrà rinominata ‘Acute and Persisent Shortage’ al fine di velocizzare il processamento di visti per alcune figure critiche.
  • Raccomandazione #6: regolaritá garantita nell aggiornamento delle liste
  • Raccomandazione #7: inclusione di pathway per la residenza permanente anche per quelle professioni che oggi sono omologate sotto ‘Short-Term ListIn particolare, la raccomandazione suggerisce che tutti i visti di tipologia sponsor possano portare alla residenza permanente.
  • Raccomandazione #8: ulteriori facilitazioni per chi si sposta in regional Australia come: soglia d’età estesa ai 50 anni, visti permanenti più veloci, minor livello di inglese, concessioni sull’esperienza.
  • Raccomandazione #10: facilitazioni per chi decide di studiare in Australia, in particolare per quegli studenti universitari che dimostrano eccellenza nelle loro performance scolastiche o che trovano occupazione nei loro rispettivi campi di studio.
  • Raccomandazione #11: facilitazioni per sponsorizzazioni di personale impiegato in multinazionali.
  • Raccomandazione #12: miglioramento del livello di customer service del dipartimento, spesso criticato per il suo minimalismo. Fonte dell’informazione: Parlamento Australiano

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Vi ricordiamo che in questo momento storico alle persone in Australia è richiesto di rispettare il distanziamento sociale, ossia un raggio di 1,5 metri da altre persone. Sul sito dello stato in cui vi trovate sono disponibili più informazioni mentre a livello nazionale è possibile informarsi sul sito web del Dipartimento della Salute. Se avvertite sintomi simili al raffreddore o all’influenza, il consiglio è quello di rimanere a casa e richiedere un test. Potete farlo contattando il vostro medico o il numero gratuito 1800 020 080.

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