A chi non è capitato di sentire parlare amici (residenti) in dolce attesa dell’opzione di tornare in Italia per far nascere il pargolo? Che sia per far contenti i futuri nonni o per sentirsi più a proprio agio circondati da medici e infermieri che parlano la tua stessa lingua, spesso si pensa a questa opzione,
Non importa da quanto tempo siate expat, in determinati momenti il desiderio di casa è più forte di qualsiasi razionalità. Eppure, quando si tratta di scegliere la nazionalità di nascita per un nascituro da genitori residenti permanenti è importante ponderare.
Figlio di permanenti nato in Australia
Nel caso in cui almeno uno dei due genitori sia un cittadino australiano o residente permanente, al bambino nato in Australia spetterà automaticamente la cittadinanza australiana.
Figlio di permanenti nato in Italia
Nel caso in cui uno o entrambi i genitori siano residenti permanenti e il bambino venga alla luce in Italia – o in qualsiasi altro paese al di fuori dell’Australia – SARÁ NECESSARIO APPLICARE PER UN CHILD VISA prima di poter tornare in Australia.
Il child visa, oltre ad avere un costo consistente, ha tempi di approvazione piuttosto lenti – si parla di oltre 18 mesi; questo visto può essere applicato prima del compimento dei 18 anni di età.
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Figlio di cittadini australiani nato in Italia
Infine nel caso in cui almeno uno dei genitori sia un cittadino australiano, il nascituro otterrà la cittadinanza australiana non appena la sua nascita verrà registrata all’ambasciata australiana del paese in questione – che sia l’Italia o qualsiasi altro paese diverso dall’Australia.
Cosa succede invece quando due temporary resident decidono di avere un figlio in Australia?
In questo caso anche il bambino sarà temporary resident e avrà lo stesso visto dei genitori. Tuttavia vivendo in Australia per dieci anni consecutivi avrà diritto ad una cittadinanza australiana.
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