Durante l’anno lavorativo, i datori di lavoro versano ai propri lavoratori dipendenti dei contributi, parte dei quali sono destinati al Governo Australiano. In alcuni casi però è possibile recuperarne una parte. Tramite una pratica chiamata Tax Return (che noi generalmente traduciamo come ‘Dichiarazione dei Redditi’ anche se in realtà è un processo molto diverso da quello italiano, ossia ‘il modulo 730′), si procede a verificare che la tassazione versata sia stata adeguata alle soglie di tassazione: se si e’ stati effettivamente tassati il giusto, non si dovrà ne recuperare soldi ne darne allo stato. Se si è stati tassati di più, si recupera, al contrario, se si è stati tassati meno del dovuto bisogna pagare la differenza.
E’ possibile completare questa pratica durante un periodo che viene chiamato ‘Tax Season’, e che noi traduciamo come ‘finestra fiscale’. Si tratta del periodo tra il 1 Luglio e il 30 Ottobre di ogni anno.
Working Holiday Visa
Se il tuo visto è un Working Holiday Visa, il tuo titolare dovrebbe aver versato sui primi $45,000 guadagnati il 15% percento in tasse (come puoi vedere dalla foto o da questo link [https://www.ato.gov.au/Rates/Individual-income-tax-rates). Statisticamente, è raro che i Working Holiday Visa riescano a recuperare buone somme di denaro, in quanto dal 2017 anni è stata eliminata la soglia esentasse sui primi $18,200 guadagnati che è invece propria di altri visti quali Student Visa, Post-Graduate, Sponsors, PR, cittadini). In ogni caso, chi ha un Working Holiday Visa non è obbligato a completare il Tax Return se ha guadagnato meno di $37,000 nel corso dell’anno finanziario!
È possibile completare la praticadel Tax Return tramite l’aiuto di un commercialista o completarla da soli. Il commercialista si farà chiaramente pagare (si va dai $50 ai $200 a seconda di chi te lo fa).
Ecco alcuni suggerimenti se vuoi provare a capire come fare a farlo in manniera indeipendente:
✅ Accedi al tuo myGov Account o creane uno [https://my.gov.au/LoginServices/main/login]
✅ Entra nella sezione riservata all’ATO, se hai già fatto un tax return in precedenza, ti comparità una piccola icone dell’ATO, clicca su quella.
✅ Se è la prima volta che fai un Tax Return, ti comparirà invece un’icona verde che ti dice ‘Link Your First Service’. Devi dunque collegare l’account MyGov all’Ato. Ti chiede se desideri inserire le informazioni manualmente (ma poi spesso non funziona) o se tramite un codice chiamato Linking Code. Per ottenerlo dovrai chiamare questo numero: 13 28 61. Parla con l’operatore e digli che hai bisogno di un Linking Code per fare il Tax Return (“I need a Linking Code to lodge my Tax Return”) . Tieni a portata di mano il tuo passaporto e il tuo TFN.
✅ Ottenuto il tuo Linking Code, inseriscilo e procedi ad inserire i dati che ti vengono richiesti.
✅ Ti troverai ora nella sezione ATO del Portale MyGov. Al fondo della pagina trovi una griglia con sei voci, selezione ‘Manage Tax Return’.
✅ A questo punto trovi una lista di tutti gli anni finanziari in cui sei stato in Australia con un visto valido. Controlla la pratica, e potrai accedere al tasto ‘estimate’, per controllare se devi soldi o se devi recuperarne.
✅ Se la stima ti convince, clicca su submit ed il tuo Tax Return sarà inviato all’Australian Taxation Office .
Consiglio: fai mente locale di tutti i datori di lavoro per i quali hai lavorato dal 1 Luglio 2019 al 30 Giugno 2020. Se noti che ne mancano, non finalizzare il lodgement. Se sai di essere stato pagato in regola, ad esempio, da 3 datori di lavoro, aspetta di vedere i dati dei tre rapporti lavorativi sul questo portale. Questo per essere sicuro che ci sia coincidenza tra la stima e il refund che ti verrà dato (spesso alcuni titolari caricano le info in ritardo, la stima viene calcolata sulla base delle informazioni disponibili ma poi il refund sulla base di quanto effettivamente si è guadagnato!).
C’e anche un video che può aiutarti a visualizzare nel dettaglio i vari passaggi: