Uno dei più noti giuristi, politici e filosofi che la storia abbia conosciuto pubblicava, nel 1597 un breve trattato che poi oggi é noto con l’abbreviazione ‘sapere é potere’. Si tratta di un concetto molto semplice quello partorito da Sir Francis Bacon con l’espressione latina ‘ipsa scientia potestas est’ stampata su un foglio di carta che è poi culminato in quella che gli storici hanno definito poi una vera e propria rivoluzione di pensiero. Quattrocenoventiquattro anni dopo, il mondo si è complicato esponenzialmente dalla realtà in cui scriveva Bacone, ma noi crediamo che tale filosofia rimanga la chiave di lettura delle nostre vite. Il punto di partenza è questo: non ci é dato scegliere il posto in cui nasciamo. Non c’è modo di influenzare come individui lo stato dell’economia dove viviamo e neanche molti aspetti della nostra vita. Non siamo neanche in grado di spostarci liberamente tra le frontiere, che sono delle semplici invenzioni astratte ma attorno alle quali si sono sviluppati sistemi molto complicati che ne regolano il flusso.Cosa possiamo fare dunque, attivamente, per prendere il controllo sul nostro futuro? La risposta é la più semplice: informarci. Quando è attendibile, l’informazione ci rende possibile la pianificazione dei prossimi passi in relazione ai nostri obiettivi. La differenza che c’è tra i tempi di Francis Bacon ed i nostri, è che mentre allora le informazioni erano scarse, oggi il web ci fornisce un flusso enorme e costante di informazioni che tendono a contraddirsi, a perdere di validità nel tempo, a confonderci. È importante oltre alla verifica di queste informazioni anche riordinarle attorno a dei criteri che ne rendano possibile l’utilizzo. Facciamo un piccolo esempio: sono un ingegnere e voglio trasferirmi per sempre a Sydney. Quali sono i programmi migratori disponibili per la mia figura? Chi verificherà le mie skills? In che modo? In quanto tempo posso ottenere la residenza permanente? La mia età ha un peso? Ho bisogno di un datore di lavoro? Quale documentazione devo recuperare?
Una consulenza è un momento fondamentale del proprio progetto, perché se ben strutturata genera un ‘migration plan’ che deve semplicemente essere seguito nelle singole fasi. Quello che ci contraddistingue rispetto ad altre agenzie, è la nostra predisposizione ad adattare regole generali al caso specifico e a seguirne l’evoluzione nel tempo. Proprio per questo motivo, infatti, ricordiamo sempre ai nostri clienti che é fondamentale anticipare alla propria consulenza un periodo di auto-riflessione, in modo da ottenere il massimo risultato possible dalla consulenza stessa.
Per noi la consulenza è un momento molto serio ed importante, ci permette di valutare la tua compatibilità con i programmi migratori esistenti, individuare quelle che sono le eventuali lacune e suggerire un percorso che ti porti a raggiungere il tuo obiettivo nella maniera più strategica possibile. Non c’è una durata fissa di una consulenza con noi, generalmente si tratta di un colloquio di un’ora, ma può durare di più o di meno, a seconda del caso specifico. Viene seguita da un memorandum, ossia un riassunto del caso seguito dalle varie opzioni perseguibili ed anche costi e rischi associati.
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